Nella strategia da impostare quando si organizza un evento orientativo come l’open day, la variabile ‘tempo’ (intesa come durata, tempistiche) viene a volte messa in secondo piano.
Ci si concentra infatti molto di più sui contenuti e sulla gestione degli spazi, tralasciando di approfondire questo aspetto nell’ottica di rendere efficace un open day. Ad esempio, è raro che una scuola si chieda quanto tempo serve un partecipante per ottenere tutte le informazioni necessarie. Se si valuta la variabile “tempo” è molto più frequente invece il caso in cui la scuola si chieda da che ora a che ora avrà “le porte aperte” al pubblico.
Ricordiamoci sempre questo: l’open day è un evento pensato per i partecipanti. Quindi è fondamentale mettersi nei panni di coloro che partecipano all’open day, e chiedersi quanto tempo i partecipanti si aspettano di trascorrere all’open day, senza che questo diventi noioso.
Chiaramente il fine non è quello di creare un evento che sia ad ogni costo divertente (anche se una certo grado di divertimento non guasta mai…), ma il cui scopo sia mettere in condizione il partecipante di essere nel “mood” ideale per assimilare le informazioni che la scuola gli sta fornendo.
Scopri in questo video qual è la durata ottimale per il tuo open day!
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