I viaggi di istruzione sono visti dai ragazzi come una parentesi di svago e sosta dalle più noiose lezioni tra le mura del proprio istituto e i quotidiani oneri scolastici. Ogni formatore, però, sa che si tratta di esperienze che, gestite nel modo corretto, sono dei momenti cardine nella formazione degli studenti che hanno, in queste occasioni, la possibilità di conoscere nuove realtà, di misurarsi con esperienze di vita differenti, di visitare musei, città lontane.
Nel suo compito di identificare, proteggere, tutelare le bellezze culturali e naturalistiche in tutto il mondo, L’UNESCO si prefigge anche il compito di trasmettere questo immenso patrimonio alle generazioni future. E in Italia lo fa, tra le tante iniziative, con un progetto completamente dedicato alle scuole: “Patrimonio Mondiale nella Scuola”, un portale web sviluppato in due sezioni, una per i docenti e l’altra dedicata agli studenti, che “accompagna gli utenti alla scoperta dei Siti italiani*.
Il sito raccoglie proposte di approfondimento in ambito storico, culturale e naturalistico ma anche proposte didattiche e attività di formazione legate al tema del Patrimonio Mondiale attivate di volta in volta direttamente sul territorio dei Siti interessati. Si tratta di laboratori, visite guidate, percorsi educativi che hanno lo scopo di portare maggiore consapevolezza dell’importanza di un Sito Patrimonio Mondiale UNESCO, di sensibilizzare ai valori di tutela, salvaguardia e valorizzazione del Patrimonio.
Arte rupestre della Valle Camonica, i Trulli di Alberobello, le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia oltre che proposte per il centro storico di Firenze, Napoli, Portovenere e le Cinque Terre… Per ora le proposte sono 29, sparse in tutta Italia. Per ognuna, nella sezione del sito “Proposte didattiche”, sono elencate le proposte didattiche e i contatti a cui fare riferimento per realizzare l’esperienza.
Scegliendo le iniziative di Patrimonio Mondiale nella Scuola gli studenti potranno, oltre che godere delle visite dei luoghi, conoscere l’UNESCO come organismo internazionale ed i suoi valori così come la scuola, incentivando le visite di istruzione nei Siti UNESCO italiani, potrà promuovere forme di turismo culturale-didattico per la fruizione intelligente e diversificata dei Beni Culturali, Storici e Naturali iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale; UNESCO, a sua volta, si pone come promotore delle reti locali orientate alla fruizione del Patrimonio Mondiale e agevolatore del turismo scolastico.
* Il portale stato ufficialmente presentato tramite conferenza stampa il 6 settembre a Roma presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.