In questa sessione estiva abbiamo sviluppato una campagna AdWords di promozione di un corso professionale per un nuovo cliente molto particolare: questa scuola non prevedeva opendays, colloqui di selezione o conoscitivi, pre-iscrizioni a test o altro.
Chi segue questo blog sa quanto una situazione così sia critica in quanto, nella creazione di una landing page ad hoc, persuasiva ed efficace, è fondamentale finalizzare la landing page, affinché vi possa essere un’azione ben definita e predeterminata da far compiere a chi “atterra” sulla pagina sponsorizzata.
Quando si è di fronte a situazioni di questo tipo, senza sapere che Call-To-Action veicolare, è facile cadere nell’errore di non soffermarsi a trovarne uno davvero adatto!
Non di rado infatti si notano landing pages poco efficienti, che sono state sviluppate pensando più al contenuto da inserire nella landing che all’azione da suggerire al navigante; queste landing pages quindi non hanno un vero Call-To-Action, una vera azione da far fare alla persona interessata che è giunta sulla landing page: di solito al loro interno vengono predisposti solo dei form per le richieste di informazioni. È difficile pensare che un Call-To-Action così generico e poco ragionato possa essere davvero valido. Un’altra possibile soluzione poco ragionata, e pertanto poco decisiva, che si nota navigando (e questo è un errore che anche i brand più forti a volte fanno) è quella di dotare la pagina di un form da compilare per poter scaricare una brochure in formato digitale; tra l’altro la medesima brochure spesso è scaricabile anche dal sito stesso della scuola. Non pensate anche voi che si dovrebbe finalizzare meglio i contatti che la scuola paga, a volte anche profumatamente? Del resto sappiamo tutti fino a quanto può costare un singolo clic su AdWords…
Questi numerosi casi sottendono una sottovalutazione della vera natura di una landing page efficace, o meglio, di un vero Call-To-Action efficace.
La landing page deve essere vista come una cornice; il quadro vero e proprio (il centro dell’attenzione, il cuore della pagina) è l’azione: l’azione che viene richiesta a chi atterra sulla pagina sviluppata per promuovere il corso.
Tanto più ci si focalizza sullo sviluppo di un Call-To-Action efficace, tanto più la pagina produrrà i risultati sperati. È fondamentale che la pagina sia finalizzata, ma lo è altrettanto che sia finalizzata ad un’azione che davvero può determinare il successo di una campagna iscrizioni o meno. Se non avete nessuna idea a riguardo, o pensate che il massimo che si può richiedere a chi atterra su una landing page è fargli compilare un form per una richiesta di informazioni o per scaricare una brochure digitale, significa che non ci avete pensato a sufficienza.
Che probabilmente state fissando da troppo tempo la cornice, e vi sfugge il quadro che è racchiuso in essa.