Come nelle migliori saghe, prima di chiudere l’argomento “fiere dell’orientamento” torniamo al principio: cosa sono e chi le organizza.
Le fiere dell’orientamento sono delle manifestazioni dedicate agli studenti delle scuole superiori – spesso del 4° e, più frequentemente, del 5° anno – finalizzate a dar loro la possibilità di interfacciarsi con diverse offerte formative post-diploma.
Tra gli appuntamenti più importanti presenti sul territorio italiano, bisogna citare le 2 principali realtà che organizzano e promuovono questo tipo di eventi: Class Editori con i suoi “Saloni dello Studente”, e Aster con le sue giornate “Orienta”.
L’offerta di Class Editori copre gran parte del territorio nazionale, con eventi in diverse città, quali Monza, Milano, Firenze, Bari, Roma e Pescara. La sede legale della società è a Milano, e Class opera soprattutto nel mondo dell’informazione finanziaria e luxury.
L’offerta di Aster invece è più specificamente legata al territorio del Sud Italia, avendo come location delle sue iniziative Palermo (OrientaSicilia), Cagliari (OrientaSardegna) e Lamezia Terme (OrientaCalabria). La sede legale della società è a Palermo, e Aster è un’associazione che si occupa principalmente di organizzare Fiere, Convegni e Seminari.
Partendo da questi presupposti, vi sono alcune variabili da considerare quando decidere di partecipare ad un evento di questo tipo: il periodo in cui è organizzato, la distanza tra la location dell’evento e la sede dell’istituto, e così via.. (il costo per parteciparvi è pressoché identico, non si segnalano grosse differenze..)
Solitamente nel Nord Italia e in Sardegna (Monza, Milano, Firenze e Cagliari), i Saloni dello Studente e OrientaSardegna si tengono in un periodo che precede la conclusione dell’anno scolastico (febbraio, marzo e aprile): ciò è da tenere in considerazione per il tipo di comunicazione che si utilizza verso gli studenti, in quanto da lì a 3 mesi saranno chiamati a valutare dove iscriversi al termine dell’estate.
Al Centro e Sud Italia, invece, le manifestazioni orientative si svolgono nel periodo che va da ottobre a dicembre differenziandosi sostanzialmente da quelli primaverili, in quanto qui gli studenti hanno appena iniziato l’anno scolastico e sono perciò ancora lontani dal periodo nel quale dovranno decidere a che università iscriversi.
In entrambe le manifestazioni (sia quelle organizzate da Class che quelle organizzate da Aster) ci sono gli stand di quasi tutte le principali università italiane (in alcuni casi anche della Svizzera italiana) e di diversi istituti di formazione (ad esempio: formazione musicale, design/lusso, osteopatia, ecc..), senza tralasciare che, soprattutto al Centro-Sud (ma ultimamente sta prendendo piede anche nel Nord Italia), vi sono numerosi stand riguardanti le forze armate (Polizia, Esercito Italiano, GdF, Marina Militare, ecc..).
Entrambe le manifestazioni coinvolgono molte scuole superiori e sono molto frequentate, sebbene vi sia una sostanziale differenza tra quelle organizzate da Class e quelle organizzate da Aster; nel primo caso la fascia oraria dei Saloni dello Studente è 9-13 e l’ingresso non è cadenzato; gli studenti perciò entrano tutti insieme dalle 9 e il picco di frequenza massima si registra dalle 10 alle 11.30. Verso le 12 / 12.30 gli studenti in giro per gli stand sono pochi, e non più così recettivi. Nelle manifestazioni Aster l’orario è 9-13 e 14-17. Gli ingressi sono programmati e gli studenti hanno a disposizione un certo tempo per girare tra gli stand; una volta che gli studenti sono usciti dal padiglione, non possono più accedervi nuovamente, in modo da consentire al padiglione di non registrare mai un intasamento eccessivo e di rendere il flusso degli studenti scorrevole.
Secondo il mio punto di vista, sotto questo aspetto sono organizzate meglio le fiere Aster.
Class invece offre la possibilità agli studenti di usufruire di un certo numero di psicologi per confrontarsi ed essere supportati nella scelta del proprio percorso formativo futuro, e alle università di poter prenotare degli spazi dove tenere conferenze con gli studenti interessati (quest’ultima opzione è molto utile per il confronto con studenti molto preposti ad iscriversi).
Adesso che speriamo di aver chiarito meglio quali sono le varie componenti coinvolte in queste manifestazioni possiamo lanciarci in qualche conclusione, ovviamente nel prossimo post!