Le lavagne virtuali rappresentano un’opportunità straordinaria per le scuole per migliorare notevolmente la gestione interna e l’esperienza educativa. Quando parliamo di “lavagne virtuali” o “virtual whiteboard”, intendiamo piattaforme collaborative che facilitano la comunicazione, la pianificazione e l’innovazione in uno spazio di lavoro digitale visivo, condiviso tra più persone.
Non stiamo quindi parlando delle famigerate LIM (lavagne touch screen) o di Realtà Virtuale, ma di strumenti versatili che offrono molteplici vantaggi alle istituzioni educative.
Miro e Mural for Education
Le due piattaforme più utilizzate ed evolute sono Miro e Mural. Entrambe sono accessibili tramite browser web da qualsiasi dispositivo o da app per gli smartphone. Offrono piani gratuiti e piani Education per le istituzioni scolastiche qualificate (.edu), con accesso base gratuito e costi agevolati/personalizzati per avere funzionalità illimitate. Ovviamente è necessario essere in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle piattaforme e presentare domanda per accedere ai rispettivi piani.
Caratteristiche comuni dei piani education:
- Gli insegnanti e gli studenti possono collaborare in modo illimitato su lavagne virtuali.
- Non ci sono limiti di spazi di lavoro e numero di partecipanti alle sessioni di collaborazione (c’è differenza tra visitatori e membri ma rimandiamo ai dettagli dei rispettivi piani).
- Gli studenti possono accedere gratuitamente al piano Education (Mural sopra i 16 anni).
- Miro offre integrazioni con strumenti educativi come Google Classroom, Mural con Google Workspace e LMS (Learning Management System).
- Gli insegnanti ricevono supporto e formazione dedicati per l’implementazione in classe.
- Accesso a funzioni avanzate come modelli (Templates e Canvas) e strumenti di facilitazione.
Qui trovate i dettagli dei rispettivi piani:
Cosa possono fare le scuole con questi strumenti?
Questi spazi virtuali possono essere di enorme aiuto nelle scuole sia dal punto di vista didattico che da quello progettuale e gestionale di diversi team o stakeholder (docenti, studenti, genitori, reparto ammissioni, reparto comunicazione, dirigenza, segreteria ecc.). Infatti con questi strumenti più persone possono collaborare per pianificare attività, realizzare brainstorming, lezioni interattive, mappe mentali, workshop di co-progettazione e tanto altro.
Le piattaforme permettono di visualizzare i processi, gestire i flussi di lavoro e incoraggiare un approccio creativo alla risoluzione dei problemi attraverso la condivisione di informazioni in tempo reale, riducendo così gli ostacoli comunicativi e aumentando l’efficienza organizzativa.
Anche se a scuola normalmente riunioni e lezioni si fanno in presenza, queste attività possono essere in molti casi potenziate da strumenti come Miro e Mural. Pensate a quante riunioni caotiche, poco strutturate e inconcludenti fate ogni mese. Pensate a quanta poca comunicazione efficace c’è tra le varie componenti della comunità scolastica, dove spesso la mano destra non sa quello che fa la sinistra. Se siete docenti, pensate a quanto vi sforzate per aggiornare, modernizzare e rendere più coinvolgenti le lezioni per le nuove generazioni.
Questi strumenti, magari accoppiati con l’approccio del Design Thinking, non solo permettono alle persone di interagire da remoto, ma sono molto utili perché permettono una grande libertà di espressione e movimento, facilitando la gestione strutturata di incontri e apprendimento.
3 attività che consigliamo ai team scolastici
Brainstorming
Affrontare un problema in modo efficace o cogliere un’opportunità di miglioramento passa dal riuscire a coinvolgere nella discussione tutti coloro che possono dare un contributo all’argomento, e ancora meglio se tutte le persone coinvolte possono dire la loro in modo orizzontale, senza costrizioni o censure preventive.
Miro e Mural sono gli strumenti ideali per gestire delle perfette tempeste di cervelli e generare tante nuove idee.
Immaginate di dover scegliere quali attività proporre a famiglie e studenti durante l’open day (se volete approfondire l’argomento vi consiglio il nostro e-book Come organizzare un Open Day efficace).
Siete in 20 partecipanti tra docenti, personale amministrativo, studenti e dirigenza, e tutti cominciano a scrivere sui loro post-it virtuali (anche in modalità anonima volendo) le loro idee. Dopo 3 minuti avrete 50-60 idee frutto del contributo di tutti. Potete poi far descrivere brevemente queste idee a chi le ha proposte; dopodiché riordinarle, e sottoporle al voto direttamente con gli strumenti integrati in piattaforma.
Alla fine avrete un certo numero di nuove idee frutto del lavoro collettivo libero ma ragionato, potrete svilupparle in un gruppo di lavoro più ristretto e rendere memorabili i vostri open day.
Potete fare tutto ciò sia liberamente, come descritto, sia utilizzando uno dei tanti modelli per il brainstorming che Miro e Mural vi mettono a disposizione (ad esempio questo per il Brainwriting).
Retrospettive
Come possiamo valutare efficacemente un progetto o un’attività?
Continuiamo con il nostro esempio degli open day: avete appena fatto il primo open day della stagione e volete capire com’è andato e come potete migliorare per il prossimo. Il modo più ordinato e veloce per farlo è attraverso una retrospettiva di gruppo. Vi basterà scegliere uno dei tanti modelli o template che le piattaforme vi mettono a disposizione, riunire il team davanti alla lavagna virtuale e dare a tutti il modo di contribuire con il proprio punto di vista.
In sostanza, durante una retrospettiva si descrive brevemente cosa è stato fatto, poi si stabilisce un tempo massimo per dare le risposte e si permette a tutti di scrivere la propria opinione su cosa è andato bene, cosa non ha funzionato e cosa si può migliorare. Alla fine avremo davanti un quadro valutativo completo su cui discutere, portare avanti una votazione sulle migliorie da fare e stabilire quindi in modo condiviso su cosa lavorare per far sì che il prossimo open day sia ancora più efficace e coinvolgente.
Questo è uno dei template preferiti da noi, direttamente dal Miroverso: Project Retrospective Template | Miroverse
Prioritizzazione
Decidere quali attività vanno portate avanti in maniera coerente è spesso un problema per le scuole. Senza una priorità si rischia di trovarsi con 100 progetti aperti che non avanzano e senza delle chiare responsabilità su chi li deve portare avanti. Questo porta inevitabilmente al caos, aumenta il rischio di immobilismo, sovraccarica alcune persone di lavoro e ci condanna ad essere sempre soggetti alle urgenze e alle priorità dei singoli.
L’unico modo di uscire da questo limbo è dando delle priorità il più possibile condivise ai progetti e alle attività da portare avanti, stabilendo quali sono le più importanti da affrontare e quali si possono rimandare ad un secondo momento. Anche in questo caso le whiteboard virtuali ci vengono in aiuto rendendo l’attività di prioritizzazione più semplice, condivisa e intuitiva.
Miro e Mural mettono a disposizione diversi modelli o template molto utilizzati nel project management come: la Prioritization Matrix, l’Importance/Difficulty Matrix e il modello MoSCoW.
Bonus: Value Proposition Design, Empathy Map, Customer Journey
Come detto all’inizio, queste lavagne danno il meglio di sé quando vengono utilizzate assieme a strumenti del Design Thinking, soprattutto per le fasi di Empatizzazione, Definizione e Ideazione. Anche in questo caso le lavagne possono sostituire completamente gli incontri in presenza o essere di supporto per digitalizzare e rielaborare il lavoro fatto. Alcuni dei canvas che usiamo spesso con le scuole e che potete approfondire in questi articoli sono: Value Proposition Design, Empathy Map, Customer Journey Map.
3 vantaggi didattici delle lavagne virtuali
Apprendimento collaborativo
Miro e Mural promuovono un ambiente di apprendimento collaborativo. Gli insegnanti possono utilizzare le lavagne digitali per creare lezioni interattive, incoraggiare la partecipazione degli studenti e incentivare il lavoro di gruppo.
La versatilità di queste piattaforme offre ai docenti opportunità uniche per esplorare nuove modalità di apprendimento. Inoltre, le peculiarità spaziali e visive tipiche di questi strumenti possono facilitare l’inclusione di studenti con difficoltà nelle attività con i compagni.
Sviluppo di competenze future
L’uso di questi strumenti aiuta le scuole a fornire un’istruzione di qualità che va oltre i tradizionali metodi didattici, dando modo agli studenti di sviluppare competenze chiave per il futuro (le famose soft skills), come il pensiero critico, la collaborazione e la creatività.
Ad esempio, con delle semplici sessioni di brainstorming su un argomento, gli studenti possono generare un’infinità di idee, dividersi in gruppi autonomi, votare le idee, svilupparle ulteriormente attraverso mappe mentali, schemi e modelli creati dall’insegnante o messi a disposizione dalle piattaforme e dalle community.
Abbattimento di limiti e barriere
Tutte queste attività possono certamente essere fatte anche fisicamente in classe, ma fare tutto in digitale o riportare parte delle attività fatte dal vivo all’interno di questi spazi virtuali, è un po’ come dare vita a degli appunti sempre in divenire. Terrete sempre traccia di ciò che è stato fatto, potrete modificare e rielaborare insieme i risultati oppure assegnare delle attività da fare in asincrono indipendentemente dalla presenza o dalla posizione geografica.
Lo spazio virtuale “illimitato” rende possibile la realizzazione di attività che dal vivo necessiterebbero di spazi di cui non tutti dispongono e di materiali che gravano sui budget delle scuole e anche sull’ambiente.
Qui trovate raccolti tutti i template per l’education forniti dalle due piattaforme:
La chiave è sperimentare
L’integrazione delle lavagne virtuali rappresenta un passo avanti verso un’istruzione più moderna, efficiente e inclusiva. Esplora i template per l’educazione offerti da Miro e Mural, parti da attività semplici e sperimenta. Parlane con i colleghi e considerate come queste piattaforme possano migliorare l’esperienza gestionale ed educativa nella vostra scuola.
Consulta la nostra pagina UX & Design Thinking e contattaci se hai bisogno di ulteriori informazioni o per chiederci supporto. Possiamo aiutarti nell’adozione di questi strumenti o per strutturare e facilitare workshop e riunioni con il tuo team.